Paciolla:mamma,onore e verità per chi cercava mondo migliore – Campania

Paciolla:mamma,onore e verità per chi cercava mondo migliore – Campania

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Saviano e de Magistris ricordano lavoratore Onu morto un anno fa


(ANSA) – NAPOLI, 15 LUG – “Noi non vogliamo essere in guerra
con nessuno, vogliamo solo dare onore e verità a una persona che
ha voluto contribuire a creare un mondo migliore. Il nostro
appello stasera ci auguriamo arrivi lontano, è rivolto a persone
che sanno e non dicono, sono complici di un delitto fatto per
mano e volontà altrui ma utilizzando la propria volontà e le
proprie mani”. Lo ha detto la signora Anna Motta, la mamma di
Mario Paciolla, il 33nne dell’Onu che lavorava come osservatore
degli accordi di pace in Colombia e che è stato trovato morto un
anno fa, impiccato in casa sua. La signora ha parlato in una
celebrazione a Napoli, per ricordare il ragazzo sul quale ancora
si cerca una verità.
   
“E’ molto difficile – ha detto la mamma del giovane –
esprimere la tristezza dei nostri cuori per la morte di Mario,
la gente ci dice che il tempo guarisce ma per adesso abbiamo
molte difficoltà. In quest’anno c’è stata la vicinanza di tanta
gente, da noi conosciuta ma anche che non conoscevamo e che ci
hanno espresso affetto e solidarietà. Sapere che ci sono tante
persone che ci sostengono ci aiuta a credere e perseverare in
questo percorso tortuoso di verità e giustizia. Ricercare la
verità e consegnare alla giustizia i colpevoli non è un atto
dovuto a Mario che ha cercato fino alla fine di tutelare gli
ultimi, quelli che non hanno voce, ma è anche un atto dovuto
alle tante persone che credono negli stessi valori di Mario e
ancora oggi lavorano alla tutela dei diritti umani. Ringraziamo
il Comune e il sindaco de Magistris che da subito è stato al
nostro fianco”. Con lei, infatti, anche il sindaco di Napoli de
Magistris: “bisogna essere sempre ostinati nel ricercare,
pretendere e richiedere verità e giustizia”. E a Napoli è
arrivata anche una lettera di Roberto Saviano che ha
sottolineato: “Mi sento vicino ai genitori di Mario Paciolla,
vicino alla sua famiglia, vicino ai
suoi amici e a tutte le persone che gli hanno voluto bene”.
   
(ANSA).
   

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